Tutto pronto per il via di tutte le scuole reatine il 19 settembre. La tragedia del terremoto di Amatrice si respira nello stato d’animo dei docenti e si esprime in piccoli apporti anche nelle programmazioni delle scuole. Così pure al Calcagnadoro. Intanto si sta innescando una marcia nuova per lo start del Liceo Artistico- IIS Varrone, che con il presente anno scolastico è sotto la reggenza del Dirigente Scolastico Stefania Santarelli, già a capo del Liceo Scientifico. La giornata dell’Accoglienza mette al centro lo studente, con particolare riguardo alle matricole e ai loro genitori a cui verrà dato il benvenuto con un piccolo rinfresco preparato dai docenti e dagli operatori della scuola. Per le prime classi si svolgeranno lezioni aperte, con strutturate azioni didattiche e coinvolgimento dei peer educator per tre giorni consecutivi. Ogni azione è finalizzata a promuovere l’integrazione degli allievi delle prime classi favorendo lo scambio e la conoscenza tra professori e studenti, nonché l’integrazione nel nuovo ambiente scolastico. Stimolare il senso di identità e di appartenenza al Liceo Artistico, far conoscere i danni che provoca il vandalismo grafico con particolare riguardo ai monumenti della città e all’edificio scolastico, promuovere l’interesse per il rapporto tra arte e scienza, tra beni culturali e territorio, e soprattutto favorire un clima di crescita democratica creando occasioni di scambio tra pari: questi sono gli obiettivi condivisi di questa speciale Accoglienza.
Tra le prime novità dell’Artistico ci sarà la Street Art amata dai giovani di tutto il mondo e disciplinata in questo caso come moderno strumento didattico. Grazie al progetto CYTY (Creative Youth for the City), organizzato dal Comune di Rieti in partenariato con la Germania, Francia, Bulgaria e Grecia, la nostra città accoglierà 20 giovani artisti che, con alcuni studenti del Liceo Artistico Calcagnadoro, coloreranno con varie attività la settimana dal 25 Settembre al 2 Ottobre. Il progetto è finalizzato a incentivare la creatività nel campo delle espressioni artistiche mediante i linguaggi contemporanei del writing e, allo stesso tempo, riqualificare una zona urbana di Rieti. Punto di forza, oltre all’espressione creativa, è lo scambio internazionale tra giovani di culture diverse ma vissute con il senso di community artistica. Sviluppare competenze anche in lingua inglese, rafforzare valori e, in questo caso, partecipare a un processo concreto di valorizzazione urbana, è un’occasione formativa molto potente proprio perché si traduce in immediata esperienza. I nostri studenti si confronteranno con gli altri partecipanti all’interno di workshop e sessioni di learning by doing, con il coordinamento di giovani locali esperti di Street Art.
Per l’intero anno scolastico lo sforzo sarà quello di sperimentare e incentivare progressivamente un lavoro tra tutti i componenti della scuola basato sul connettere, condividere e cocreare. Non sarà facile per la mancanza di strumenti e fondi, ma la scuola di questi anni, in questo continuo e fluido divenire, ha necessità di coraggio. Come sempre l’Artistico è disponibile ad accettare sfide formative nuove.