L’ARTE IN RISPOSTA ALLA GUERRA. RIFUGIATI SIRIANI IN UNO SPETTACOLO TEATRALE A ROCCA SINIBALDA

Saranno quattro rifugiati siriani provenienti dal gruppo teatrale Kjt di Dortmund guidato da Andreas Wrosch, insieme ad altri giovani  della Compagnia La Transplanisphère di Parigi, del teatro Rigodon di Rieti, del teatro Les Hirondelles di Saint Pierre les Elbeuf, a dare vita allo spettacolo teatrale L’Appeso. 

Punto centrale del festival “Il Castello dei Destini Inventati” 2016,  che coinvolge l’intera comunità montana del Turano, lo spettacolo è il risultato di  laboratori artistici e tecnologici  tenutisi le scorse settimane nel castello di Rocca Sinibalda (messo a disposizione del progetto dalla società Gionata del Prof. Enrico Pozzi), nel Comune di Rocca Sinibalda, in provincia di Rieti.

Partendo da storie vere vissute dai giovani protagonisti, la rappresentazione –  ispirata al libro “Il castello dei destini incrociati” di Italo Calvino – per la regia di Alessandro Cavoli e la direzione artistica del francese Bruno Freyssinet, si sviluppa come un viaggio onirico, nel quale gli “ospiti” del Castello, dando vita ad una Community play, metteranno in gioco le proprie biografie, affrontando una serie di  prove pericolose nel tentativo di rinascere a nuova vita.

Lo spettacolo si terrà i prossimi 19, 20 e 21 agosto alle 21:30 nella corte del castello di Rocca Sinibalda con la colonna sonora originale creata dal maestro francese Leonel Tabar e dal gruppo emergente Mattia Caroli ed i Fiori del Male, appena rientrato da un tour europeo di grande successo.

L’impegno dei giovani rifugiati siriani durante la realizzazione dello spettacolo,  il concetto filosofico della circolarità della vita espresso dal testo e la suggestione incredibile del castello di Roccasinibalda, rendono lo spettacolo un momento unico di pure emozioni trasmesse per immagini.